MOSTRA FOTOGRAFICA - ORDINARY LIFE
La mostra fotografica ORDINARY LIFE di Daniele Cagnazzo nasce per immortalare singoli attimi di vita quotidiana, un complesso di esperienze e di emozioni che caratterizzano ogni avventura sulle strade del mondo. La Fotografia come mezzo di comunicazione per portare alla luce storie lontane, per conoscere etnie e condizioni sociali più disparate, per attraversare le frontiere e per conoscere più da vicino il mondo in cui viviamo.

JAIPUR, INDIA
A Jaipur, in India, sulle collinette che circondano la città, esiste un luogo chiamato Monkey temple. Un luogo isolato dalla confusione cittadina, i cui abitanti principali sono le piccole scimmie e alcuni Sadhu indiani. Qui si vive in stretta simbiosi con gli animali selvatici, in equilibrio profondo tra uomo e natura. Camminando lungo i sentieri e le stradine del sobborgo si odono canti e preghiere in un’atmosfera mistica tra il sacro e il profano.
CHINTSA TOWNSHIP, SUDAFRICA
Durante la mia visita alla township di Chintsa, in Sudafrica, ho vissuto uno dei momenti più emozionanti della mia vita….. Molti bambini, in coda e in attesa di ricevere un semplice pasto caldo presso l’associazione locale che si prende cura di loro…. Vedendo questa scena, mi sono sentito così male pensando alla quantità di cibo che sprechiamo ogni giorno…. vivere questi momenti ti fa capire quanto sia diverso il mondo e quanto siamo fortunati a vivere in una porzione di mondo privilegiata…..non bisogna mai dimenticarlo!


COFFEE BAY, SUDAFRICA
Le tipiche casupole del villaggio Xhosa di Coffee bay, in Sudafrica. Gli Xhosa appartengono al ceppo Bantù, originario dell’Africa Centrale; da quest’area, in epoca passata, sono emigrati verso sud, alla ricerca di terre fertili e nuovi pascoli. Il popolo Xhosa è il gruppo etnico a cui appartiene il più famoso personaggio sudafricano: Nelson Mandela.La religione tradizionale degli Xhosa è animista, credono nella presenza di spiriti malevoli e benevoli e in un dio creatore, il ruolo degli antenati, come connessione con il mondo spirituale, è ritenuto molto importante e vengono celebrati e rispettati
XILANIQ, AZERBAIJAN
Vita ordinaria a Xinaliq, Azerbaigian. . Spostandosi nella regione caucasica, il tempo sembra essersi fermato e la macchina del tempo mi ha riportato a 100 anni fa. Data la completa assenza di qualsiasi posto dove mangiare un boccone all’ora di pranzo, Rosho, un uomo del posto, ha invitato me e i miei amici a casa sua. Sua moglie e sua sorella hanno preparato un fantastico pranzo tradizionale, con verdure fresche, formaggio di capra e un delizioso rotolo di agnello. L’atmosfera era semplicemente stupenda e ne ho approfittato per scattare delle foto. In questa, si vedono le signore mentre preparano il delizioso pasto per i viaggiatori! Un bel momento di una normale giornata normale laggiù catturato in una foto…..


CHEDAR TREK, KASHMIR
Un porter sul fiume Zanskar. Queste persone sono gli Angeli del Chadar. Grazie al loro duro lavoro, i porter sono il motore principale di ogni tipo di attività nella regione himalayana. Durante il mio trekking in Ladakh, ho incontrato molti di questi uomini generosi, ognuno con un compito specifico: il taglialegna, il cuoco, la guida, i costruttori del campo base….. Come una vera e propria orchestra, queste persone lavorano con sinergia e profonda efficacia.
PETRA, GIORDANIA
Ho incontrato quest’uomo nella città magica di Petra, in Giordania. Visitando l’antico sito di quella che un tempo è stata la capitale dei Nabatei, è facile imbattersi in beduini e popolazioni locali che riportano ai fasti di un tempo.


KATHMANDU, NEPAL
Pray for Nepal! Un uomo fuori dal tempio a Kathmandu mentre cerca di guadagnarsi da vivere con alcuni passanti. L’intensità del suo sguardo e la combinazione di colori rendono il suo ritratto quasi ipnotico..
CHINTSA TOWNSHIP, SUDAFRICA
In Sudafrica, con il temrine township ci si riferisce alle aree urbane spesso sottosviluppate e separate dal punto di vista razziale che, dalla fine del XIX secolo fino alla fine dell’apartheid, erano riservate ai non bianchi, vale a dire indiani, africani e colorati. Le township, luoghi impenetrabili agli stranieri, sono la versione sudafricana delle favelas brasiliane. Durante il viaggio in Sudafrica ho avuto modo di visitare la township di Chinta East grazie al supporto di un fixer locale, il quale mi ha guidato tra le diverse personalità e capi tribù della comunità.


COFFEE BAY, SUDAFRICA
Durante la mia visita al villaggio di Xhosa, quel giorno mi sono divertito a parlare con la popolazione degli Xhosa, ad ascoltare le loro storie e a mangiare cibi semplici ma molto gustosi. Questa foto rappresenta per me un momento di semplicità, l’amore di una mamma per i suoi figli e il piacere dell’ospitalità espressi dall’altruistica offerta agli altri di tutto ciò che possedeva. ..Ho deciso di condividere questo momento per ricordare l’importanza di vivere in un modo semplice, di amare le persone e offrire quanto più possiamo agli altri….. Esattamente come quella madre, perché il prossimo viaggiatore a trovarsi nel bisogno potresti essere tu..
DUBAI, UAE
Un lato diverso di Dubai. Il Mercato del pesce di Deira è un insieme di anime che, ogni giorno, popolano le strade di Bur Dubai, la parte vecchia della città. Abituati alla ricca e sontuosa visione degli Emirati Arabi, molto spesso navighiamo con le luci spente dimenticando quale sia il vero motore che manda avanti le città del Golfo; indiani, pakistani, bangladesi, nepalesi, sono l’anima pulsante della città, umili lavoratori in cerca di fortuna nella grande città dei sogni. E il Mercato deira del pesce, è il luogo ideale per raccontare l’altro lato della luna.


JAIPUR, INDIA
Su e giù per le strade di Jaipur, ho incontrato quest’uomo mentre andavo al tempio delle scimmie. Ho sentito un suono di campana proveniente da una casa; ho guardato la porta e ho visto quest’uomo assorto in profonda meditazione. Si accorse che ero lì, ma mi ignorò. Era davvero interessante osservare quest’uomo perso nella sua meditazione e nella preghiera più profonda.
CHADAR TREK, KASHMIR
Durante il trekking del Chadar in Ladakh, ho la possibilità di dormire in tenda per qualche notte. Questa spedizione, in collaborazione con Nikon, è stata estrema ma veramente fantastica, come il momento che sono riuscito a catturare. Ho messo il mio treppiede sulla superficie ghiacciata del fiume, in attesa che la via lattea si trovasse nella posizione giusta, tra le due montagne. E’ stata davvero una notte fantastica, caratterizzata da stelle luminose e un cielo limpido; nonostante la temperatura gelida, -30°C in quel momento, ho resistito per realizzare questo meraviglioso scatto.


HILL VALLEY, SRI LANKA
Il cricket è lo sport nazionale in Sri Lanka. E’ facile imbattersi in campi improvvisati nelle province più remote in cui i ragazzi giocano e si sfidano per ore. Qui siamo nella Hill valley, o nella valle del Té, cuore della produzione di Té mondiale.
LAZA, AZERBAIJAN
Questo è l’unico supermercato che si trova a Laza. Riso, caffè, burro e molte bottiglie di vodka erano i principali articoli che si potevano acquistare, oltre a qualche verdura proveniente dal campo a lato. Sicuramente molto diverso dai nostri supermercati ordinari. E’ stato molto interessante parlare con il ragazzo e conoscere la sua storia in questo piccolo angolo di mondo…..
Crediamo fortemente nella forza delle immagini e nella condivisione di obiettivi comuni. Attraverso i progetti di produzione, puntiamo a sensibilizzare l’audience su temi di pubblico interesse.


ANNAPURNA TREK, NEPAL
Annapurna Circuit è il nome con cui è conosciuto uno dei più celebri trekking attorno al massiccio dell’Annapurna, nel Nepal centrale, permettendo di ammirare da una posizione eccezionale, le cime del massiccio (Annapurna I-IV), ed altre celebri montagne del Santuario dell’Annapurna quali, il Dhaulagiri, il Machhapuchhre, il Manaslu, il Gangapurna (7455m) ed il Tilicho Peak (7134m). Durante il trek per raggiungere il campo base dell’Annapurna a 4130m, ho superato diversi villaggi, alcuni che contavano soltanto un paio di guesthouse per i viaggiatori delle montagne. Lungo il percorso, nel cielo terso di Novembre, era facile imbattersi in scene come questa, nella pace assoluta della bellezza himalayana.
DUBAI, UAE
Deira è uno dei principali quartieri della città vecchia di Dubai. Le sue origini risalgono al 1841, anno in cui i coloni di Bur Dubai attraversarono il Khor (il fiume) per dare vita ad un nuovo villaggio dall’altra parte del Dubai Creek. Deira si sviluppò molto rapidamente, diventando ben presto uno dei punti di riferimento commerciali e culturali di Dubai, anche grazie al mix etnico dovuto all’arrivo in questa zona della città di persone provenienti dagli Emirati Arabi, Arabi del Golfo, Iraniani, Indiani, Pakistani e Somali che affollavano le sue strade.Camminare per la città vecchia è affascinante, in netta contrapposizione con la Dubai cui tutti noi siamo abituati a vedere. Tuttavia, Deira, è la parte più vera e autentica della città, un meltinpot di culture e tradizioni in cui l’esplosione di colori subcontinentale si unisce alla discrezione del medio oriente.


AGRA, INDIA
Il Taj Mahal, una delle sette meraviglie del mondo, è il nome dato ad una stupenda costruzione situata nella cittadina indiana di Agra. I lavori, che ebbero inizio nel 1632, si conclusero solo nel 1654 ed impiegarono il lavoro di tantissimi artigiani. In totale si contano 28 diversi tipi di pietre preziose e semi preziose, incastonate nel marmo bianco come motivo decorativo dell’intera struttura. Negli ultimi anni il Taj Mahal ha dovuto affrontare, tuttavia, un nemico molto più subdolo: l’inquinamento. A causa delle polveri sottili, infatti, il candido marmo di cui è ricoperto si sta ingiallendo.